Strumenti di misura: novità per la commercializzazione, la nuova installazione e la prima messa in servizio.
Il 30 ottobre 2016 è terminato il periodo transitorio per gli strumenti ad “omologazione nazionale” appartenenti alle equivalenti categorie degli strumenti MID fissato dall’art. 22 comma 1 del decreto legislativo n. 22/2007, per gli strumenti metrici approvati con decreto di ammissione a verifica nazionale (meglio noti come “ad omologazione nazionale”).
Pertanto dal 31.10.2016 è vietata in Italia la commercializzazione, la nuova installazione e la prima messa in servizio di strumenti di misura approvati con verifica prima nazionale ai sensi del R.D. n. 226/1902 delle equivalenti categorie da MI-001 a MI-010 di cui alla direttiva 2014/32/UE (ex direttiva 2004/22/CE), meglio nota come “M.I.D.”; a partire da questa data tutti gli strumenti di nuova fornitura, installazione e di prima messa in servizio, destinati ad applicazioni che richiedono l’utilizzo di strumenti metrici legali, devono essere conformi alla M.I.D.
Tale disposizione riguarda in particolare le seguenti categorie di strumenti metrici:
▪ strumenti per pesare a funzionamento automatico per il controllo di preimballaggi
▪ strumenti per pesare a funzionamento automatico per l’etichettatura di prezzo e di peso
▪ riempitrici gravimetriche a funzionamento automatico (bilance per la dosatura)
▪ sistemi di misura per la misurazione dinamica di carburanti (distributori di carburante)
▪ strumenti per misurare la lunghezza e strumenti multidimensionali (per esempio, per la misurazione di pacchi)
▪ misure di capacità per liquidi
Tale novità non riguarda ovviamente gli strumenti installati e messi in servizio per la prima volta prima del 31.10.2016; si ricorda che tutti gli strumenti, sia M.I.D. che “ad omologazione nazionale” devono rispettare le norme nazionali in materia di verifica periodica.
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